Cavillature
Sottile,
sottile come un capello
è quest'incrinatura.
Sta sottilmente in agguato
come il filo immerso nell'acqua
che prende il pesce alla gola.
Tenace,
sottile quanto il filo in cui s'avvolge
in se stesso il baco da seta
e che, ritorto, fascia le tue gambe.
S'allunga sottocute
come crescono, pallidi, i capelli.
Scava, lima insaziata, le meningi
come l'acido scava il metallo;
corre sul filo del crollo imminente
come una crepa sottesa nel ghiaccio.
Sottile e coerente
come il bisturi di luce
d'un raggio laser.
Esile come un capello,
quest'incrinatura ;
esile come il crinale
che dirime il giusto dall'ingiusto.
E' ancora solo una cavillatura,
sottile quanto un tuo capello biondo.
Sottile, sottile; e non si salda.
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