Ciechi

Senti le palpebre di pergamena?
Senti la pelle tesa sotto il vento
che gonfia, a folate, i capelli
e fa sventagliare le vele
e sussultare il fondo della barca?
No, non aprire gli occhi.
Teniamoci per mano a braccia stese,
con la nuca sul legno
e gli occhi chiusi.
Io non so se sono io che non vedo.
Non so scorgere il sale nell'acqua,
la sorpresa che trilla nei bimbi,
le ginocchia voltate degli amici,
il momento in cui mette le gemme,
il momento in cui secca l'amore.
Ma se vuoi aprire gli occhi, guarda pure!
Che vedi? vedi
le valenze che legano gli atomi,
vedi il richiamo che attira gli uccelli,
vedi da dove provengono i pesci,
sai perché un giorno ci siamo incontrati,
vedi perché ora stiamo per lasciarci?