Vertigine
Settembre già s'avvalla nell'autunno.
Piccolo volto di cerbiatto al laccio...
Il sangue ti riporta grevi al cuore
baci già freddi sulle guance gonfie,
sulle tempie, sul collo venato,
sulle manine tiepide socchiuse.
Penetrando dai vetri bagnati
attraversa la casa stordita
- in bilico su un battito -
un soffio,
lieve come un mancamento.
Uno ad uno ci sfiora irrigiditi
e negli occhi sgranati di un bambino
va a segnare col tocco la misura.
Anche tu l'hai avvertito ed hai capito:
non cerchi intorno gli occhi della mamma,
hai staccato da lei la mano lenta,
guardando in basso, come lungo il fianco
d'un battello che, solo, sprofonda
nel suo peso che a picco l'attira.
Settembre già s'avvalla nell'autunno;
smotta la terra per le prime piogge.
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