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Senza spessore


Un fiore assurdo
è attecchito sulla luna.

Sì, è successo anche questo:
finché il suo disco ha fatto da abat-jour
ti ho abbarbicato radici nell'anima
come il ranuncolo artiglia,
sul ciglio, una piccola zolla.

Sì, è successo anche questo, stanotte:
un asteroide vagante
ha incontrato sul piano orbitale
la tua anima senza spessore
e vi è allunato.

Ma l'angolo d'impatto m'ha beffato:
s'è forata come un piattello
quest'ostia di luna emaciata
e, a capofitto, proseguo nel vuoto.

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